NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 18 giugno 2011

Gli occhiali della regina Margherita


Le montature scomparse dalle foto ufficiali sono state ritrovate nell'archivio Moreschi di Sanremo.

di Claudio Porchia



Dopo lo scioglimento del consiglio comunale, la città delle palme, affida oggi alla prima Regina d’Italia le speranze di ritrovare lo smalto dei tempi migliori.
La sovrana in questione è Margherita di Savoia, o più correttamente Margherita Maria Teresa Giovanna di Savoia.
Una donna bella, intelligente e popolare, che ha lasciato un’impronta nella storia del nostro paese.
A lei sono dedicati monumenti, palazzi, opere letterarie e musicali, fondazioni, premi, piazze, parchi ed addirittura un lago, quello scoperto in Etiopia dall'esploratore Vittorio Bòttego.
Porta il suo nome anche  una rosa rarissima, che le è stata dedicata dal vivaio belga Soupert & Notting nel 1904. La "Reine Marguerite d'Italie" è una rosa con fogliame verde scuro, fiori grandi con petali di colore carminio intenso ed un profumo piacevole.   
Una regina così popolare non poteva non lasciare traccia del suo passaggio anche in cucina. Una pizza porta il suo nome, così come una variante delpanforte di Siena e i dolcetti tipici di Stresa, solo per citare i più conosciuti.
Famosa anche per un detto in voga ancora oggi: «Anche la regina Margherita mangia il pollo con le dita».
Un personaggio così straordinario ha lasciato un segno indelebile anche dalle nostre parti con la sorridente statua a Capo Ampelio, dove si recava sovente a pregare o a “pescare” la nuora Elena.

[...]

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