NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

giovedì 9 giugno 2011

I partigiani comunisti ...


Re Umberto II° di Savoia non merita piazze a ricordo

(invece le merita Palmiro Togliatti, benemerito della patria, quella sovietica, fortunatamente scomparsa, n.d. staff)




Il 18 di giugno è fissata l'intitolazione a Umberto II di Savoia di una piazzetta a Casalborgone (To). Il prefetto di Torino ha già dichiarato "irricevibile" la richiesta, in quanto la motivazione dell'intitolazione è basata sul fatto che Umberto II non avrebbe contestato l'esito del referendum "monarchia o repubblica" del 1946, nonostante che i brogli a favore della Repubblica fossero stati tali e tanti da rovesciare il risultato.
Chiaramente il prefetto non poteva e non può accogliere questa motivazione.



Sarebbe come dire che la Repubblica italiana è uno Stato illegittimo (toh… se ne sono accorti, i somari n.d.staff). Ma, l'ANPI di Chivasso, sottolinea anche tutte le altre ragioni per opporsi a questa intitolazione. 

1) Umberto II condivise nei fatti – tacendo pubblicamente – tutte le scelte di suo padre re Vittorio Emanuele III, compresa la fuga da Roma e ancor prima le infami leggi razziali. Non si può dare dignità di atto di responsabilità politica all'ennesima prova del suo contrario. Per un nobile, che dovrebbe avere alto il senso dell'onore, questa silenziosa connivenza con il fascismo che pure non amava dovrebbe essere motivo di particolare vergogna.
Pertanto, anche cambiando la motivazione, l'intitolazione a Umberto II resta inspiegabile, tanto più nell'anno in cui si celebra il centocinquantesimo dell'Unità, che alla fine del fascismo fu semmai garantita dalla responsabilità dei partiti politici che confluivano nel Comitato di Liberazione nazionale. A meno che sia sufficiente non fare in prima persona il male per vedersi riconosciuti pubblici onori, non si capisce perché intitolare una piazza a Umberto II. Non è un caso che questa sarebbe la prima in Italia.

Per chi volesse proseguire nella lettura di questa schifezza il link è il seguente.

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