NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

sabato 2 luglio 2011

IL CASO SAVOIA IN CASA SAVOIA

IN ONDA DOMENICA 3 LUGLIO 2011 ALLE 13.25




In questa puntata Philippe Daverio parla dell’importanza che ha investito il ramo cadetto dei Savoia Carignano nell’atto dell’unificazione italiana.

Il racconto di Daverio sui Savoia Carignano si svolge quasi interamente all’interno del Castello di Racconigi, nei pressi di Cuneo, luogo di rara bellezza e di grande interesse storico. Il castello fu fatto costruire nel 1676 da Emanuele Filiberto di Savoia Carignano che affidò il progetto algrande architetto Guarino Guarini. Il risultato fu un edificio straordinario, diventato un prototipo per le altre monarchie europee. È da qui che prende il via l’idea che il barocco non sia un modello architettonico valido solo per le chiese, ma uno stile perfettamente applicabile anche ai palazzi dei principi. Una dimostrazione di questo trionfo barocco che il Guarini ha messo in mostra a Racconigi è già nella facciata, assolutamente normale nella sua essenza, ma deliziosamente messa in movimento da una briosa serie di volute e di artifici decorativi. Anche i successivi interventi sono degni di nota, quelli settecenteschi e ancor di più quelli ottocenteschi dove emergono tutte le possibili declinazioni del neoclassicismo.

[...]

Nessun commento:

Posta un commento