NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

lunedì 22 agosto 2011

Nel ricordo di Elena di Savoia parla il Principe Sergio di Jugoslavia



A Valdieri domenica 21 agosto si festeggia per la ventiduesima volta la festa di Sant'Elena, in ricordo di una grande donna Elena di Montenegro. 
Come è nata, come si svolge e con quali propositi questa ricorrenza?
I miei avi hanno sempre molto amato la provincia di Cuneo, in particolare Racconigi (dove è nato mio nonno Umberto II) e la valle Gesso. Quest'ultima è stata protetta da Re Vittorio Emanuele II, ancora Re di Sardegna, con la creazione delle caccie reali. 
La cerimonia annua si svolge nella Pineta di Sant'Anna di Valdieri proprio dove ogni 18 agosto, dal 1905 al 1942, la Regina Elena era festeggiata in occasione del suo onomastico. 
Dal 1990, ogni anno organizziamo una S. Messa di suffragio in questo luogo stupendo che rispetta così bene l'ambiente naturale. Segue sempre un aperitivo con tutti i partecipanti e le autorità poi una colazione al Grand Hotel Royal delle Terme.
Il 24 agosto 1996, 15 anni fa, nella veste di Presidente dell'Associazione ho avuto l'onore e la commozione di inaugurare nella stessa Pineta un monumento dedicato alla mia bisnonna.

Elena di Savoia, una donna che ha vissuto a fianco del Re Vittorio Emanuele III con stile e riservatezza e ha seminato opere di bene nel modo più serio e intimo. Azioni d'aiuto contro i drammatici eventi (Terremoto di Messina), creazione di strutture ospedaliere, sopratutto una grande vicinanza alle persone più sfortunate colpite da lutti e malattie. Un suo profilo anche in considerazione dell'inchiesta preliminare ad un processo di beatificazione.
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