NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

giovedì 15 marzo 2012

Agli spagnoli piace la monarchia. E anche Franco non dispiace...

Ben 7 spagnoli su 10 danno un giudizio positivo della monarchia e del Re Juan Carlos, nonostante gli scandali travolgano una parte della famiglia reale. In un referendum gli abitanti di un paese dell'Estremadura decidono di tenersi il nome dedicato a Francisco Franco.
Sette spagnoli su 10 considerano la monarchia un'istituzione positiva per il Paese e oltre 1 su 2 (56%) la giudica «vicina o molto vicina» alla gente. È quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'Istituto di rilevamento DYM per il quotidiano di destra ABC, in uno dei momenti più difficili dei 36 anni di regno di Juan Carlos, a causa dell'inchiesta sulla presunta corruzione che vede imputato Inaki Urdargarin, il marito dell'infanta Cristina, secondogenita dei reali. Nonostante sia stato realizzato dieci giorni dopo l'interrogatorio fiume di Urdargarin del 6 e 7 marzo scorsi davanti al giudice istruttore di Palma de Maiorca, il sondaggio evidenzia che gli spagnoli conservano una buona immagine della monarchia. Per il 69% degli intervistati è un'istituzione «abbastanza o molto» impegnata nella democrazia; mentre per il 68% è «molto o abbastanza rispettata» a livello internazionale. Tuttavia, meno della metà degli spagnoli (47%) la considera un'istituzione moderna e quasi nella stessa percentuale (52%) gli intervistati la considerano simile alle altre monarchie europee, mentre solo per il 36% è migliore. Il re Juan Carlos continua a riscuotere ampi consensi. Il 77% degli spagnoli valuta positivamente il suo operato durante il mancato colpo di Stato del 23 febbraio del 1981; il 72% pensa lo stesso in relazione alla sua azione rispetto all'Eta basca; il 79% degli intervistati approva la risposta data dal re al presidente del Venezuela, Hugo Chavez, quando nel corso di un vertice latinoamericano gli disse: «Perchè non stai zitto?». L'opinione più negativa degli intervistati riguarda proprio le attivit… imprenditoriali del genero del monarca, Inaki Urdargarin, approvate solo dal 44% degli spagnoli e bocciate da un 42%. In ogni caso, la stragrande maggioranza degli spagnolo, l'81%, sottolinea la buona immagine della Spagna proiettata da re Juan Carlos all'estero; mentre il 63% riconosce la sua funzione di 'arbitro' fra le istituzioni e la capacità di favorire l'unità fra gli spagnoli. Il fatto, infine, che la monarchia susciti un riconoscimento superiore a quello della figura del re, con una percentuale del 69% rispetto al 63%, sfata anche la convinzione che la Spagna sia 'juancarlista' più che genuinamente monarchica.
Se si tiene conto del forte sentimento antispagnolo e antimonarchico diffuso nella società basca e catalana, si comprende quanto il valore medio del 70% di gradimento nei confronti della monarchia di Madrid equivalga nella cosiddetta 'Spagna profonda' ad un 80% abbondante.

Come se non bastasse si moltiplicano in Spagna i segnali di rivendicazione del passato franchista. Il paese di Guadiana del Caudillo (Badajoz), nella regione orientale dell'Estremadura, conserverà il suo nome dedicato all'ex dittatore fascista Francisco Franco, nonostante la cosa violi la legge sulla "memoria storica" approvata recentemente dal parlamento spagnolo. Lo hanno deciso in un referendum gli abitanti del piccolo Comune, che conta complessivamente 2.530 persone. Degli 817 che si sono recati alle urne, 495 hanno votato a favore della conservazione del nome, mentre altri 310 hanno votato per la sola denominazione di Guadiana. La partecipazione al voto, non molto alta, è stata comunque superiore a quella delle ultime elezioni europee nonostante che i partiti di centrosinistra e sinistra, Psoe e IU, assieme all'Associazione per il recupero della memoria storica dell'Estremadura, avessero invitato a disertare il referendum. Una scelta estrema, quella degli abitanti del piccolo centro dell'Estremadura, ma in linea con una cultura reazionaria ampiamente diffusa che lega la monarchia con il vecchio regime all'interno di una mitologia nazionalista e sciovinista mai tramontata. E che anzi la galoppante crisi economica potrebbe riportare in auge. 

http://www.contropiano.org/it/esteri/item/7469-agli-spagnoli-piace-la-monarchia-e-anche-franco-non-dispiace

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