NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

venerdì 8 giugno 2012

Notizie della repubblica italiana: Quel bancomat senza limiti per i senatori


di Paolo Bracalin

Il conto del gruppo al Se­nato usato come bancomat, a cui attingere con molta libertà: nel mirino una ventina di senatori, tra Udc, Pd e Lega (ma sono attese new entry). I prelievi segnalati dalla filiale Bnl di Palazzo Madama. Sono 37,6 i milioni di euro per i gruppi parlamentari stanziati dal Senato nel bilancio del 2011


 - Una ventina di senatori, tra Udc, Pd e Lega (ma sono attese new entry). Il conto del loro gruppo al Senato usato come bancomat, a cui attingere con molta libertà.Le segnalazioni partite della filiale Bnl di Palazzo Madama verso Bankitalia, obbligatorie per la legge antiriciclaggio, sarebbero una quarantina in tutto, come svela il Quotidiano nazionale. Per il Pd sarebbero coinvolti alcuni senatori di area Margherita, ma il Pd nega tutto e minaccia querele. Tutto regolare anche secondo Udc e Lega. Dai rapporti però emergerebbero prelievi sul conto Lega nord per circa 2mila euro settimanali da parte di quattro senatori. Dal resoconto della Bnl, presto all’attenzione della Guardia di Finanza, risulta che i fondi pubblici destinati ai gruppi parlamentari, depositati in uno o più conti corrente intestati al partito presso il Senato, siano diventati di fatto, per alcuni senatori più introdotti nel meccanismo, una riserva liquida da usare come stipendio extra. 


In particolare ci sarebbe un senatore che ritira ogni mese 750 euro e li tiene per sé, come fosse il suo conto corrente. Un altro, racconta invece Qn, avrebbe delegato per il ritiro del cash un amico,noto come «spallone» (quelli che portano denaro in Svizzera). Altra pratica diffusa è quella di incassare assegni intestati a se stessi, frazionando in più operazioni cifre anche considerevoli, attività di cui era esperto Lusi, ex tesoriere della Margherita e appunto senatore, presenza frequente agli sportelli della Bnl al Senato.

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http://www.ilgiornale.it/interni/quel_bancomat_senza_limiti_senatori/08-06-2012/articolo-id=591570-page=0-comments=1

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