NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

lunedì 6 maggio 2013

ITALIA REALE, L’ALTERNATIVA NON GRILLINA ALLO SFASCIO REPUBBLICANO




COMUNICATO STAMPA

CONFERENZA STAMPA


Presentazione della lista monarchica per il rinnovo del Consiglio Comunale di Roma

Roma, Hotel Nazionale, Piazza di Montecitorio 131 - 6 maggio 2013, ore 12.00

Italia Reale si presenta alle elezioni comunali di Roma con una propria lista. Nei giorni in cui la crisi delle istituzioni repubblicane si è manifestata nel lungo impasse post-elettorale, il movimento politico nazionale dei monarchici, aperto a ogni espressione sana della società civile, propone una risposta diversa, offrendosi come alternativa non grillina al sistema che ha generato corruzione, insicurezza e povertà. Dopo 40 anni di sostegno ai partiti repubblicani, i monarchici si smarcano e scendono in campo ripartendo dalla Capitale, con una proposta capace di interpretare l’esigenza di cambiamento di cui la società è permeata.

«Né con Alemanno, né con la sinistra: noi vogliamo essere l’alternativa vera al sistema dei partiti in putrefazione. Non ci alleeremo con nessuno, vogliamo rappresentare sul serio i cittadini», dichiara Angelo Novellino, il professionista non della politica (è dottore commercialista), candidato sindaco dei monarchici. «Italia Reale - spiega Novellino - si batte per i valori della Sovranità, della Legittimità e della Sussidiarietà, ovvero per un’Italia non succube dell’Unione europea, un Parlamento riempito da persone per bene e meritevoli, che si ergano a difesa di chi sta economicamete peggio».

Abolizione degli inutili parlamentini dei municipi, snellimento e maggiore efficienza della macchina amministrativa, 3.000 euro per ogni bambino che nasce, agevolazioni alle famiglie con anziani e disabili, introduzione del canone per gli alloggi e le utenze fornite nei campi nomadi, istituzione del vigile di quartiere sono solo alcuni punti del programma dei monarchici “realisti”, tra le fila dei quali militano filo Savoia, filo Aosta, filo Borbone Spagna e Napoli tutti riuniti nel motto ‘Gli Italiani innanzitutto’ e sotto l’egida del glorioso simbolo di Stella e Corona.

In lista, di cui è testimonial la principessa Lavinia Massimo, oltre a nomi noti dell’ambiente monarchico - gli avvocati Fabrizio de Lorenzo, Alessandro Pazzaglia e Massimo Mallucci, il dottor Franco Ceccarelli e Gian Piero Covelli, medico e ultimogenito di Alfredo Covelli, leader storico del partito monarchico Stella e Corona - uno spaccato rappresentativo della società romana: casalinghe, impiegati, professionisti, imprenditori, pensionati e sangue blu. 

Nessun commento:

Posta un commento