NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

venerdì 18 ottobre 2013

Il Palazzo d'inverno del principe Eugenio Savoia apre al pubblico a Vienna

Gioiello barocco fino a 2007 sede del ministero delle Finanze


Vienna, 17 ott. (TMNews) - Il Palazzo d'inverno del principe Eugenio di Savoia (1663-1736) a Vienna apre oggi per la prima volta al pubblico i suoi sontuosi saloni barocchi in occasione del 350esimo anniversario della nascita dell'illustre committente che fu grande generale dell'esercito asburgico e squisito mecenate. Eretto fra il 1697 e il 1724 nel centro di Vienna, il Winterpalais, di cui lo stesso Eugenio fu committente, divenne una nuova dependance del Belvedere, sua residenza estiva. Tra i saloni di gala più noti ci sono il Salone azzurro, con il soffitto affrescato da Louis Dorigny, il Salone rosso, con dei ritratti in grandezza naturale degli imperatori asburgici Giuseppe I, Carlo VI e del principe Eugenio in sella al suo destriero preferito, il magnifico Gabinetto dorato, con i suoi specchi ed il suo prezioso soffitto, nonché il Salone dei dipinti delle battaglie.

"E' un omaggio al principe, il più bel regalo di compleanno che gli potessimo fare perché il palazzo era stato costruito per il pubblico, per gli invitati", ha commentato la direttrice del Belvedere, Agnes Husslein-Arco, nel corso di una conferenza stampa. Fino all'inizio dei restauri nel 2007 utilizzato dal ministero delle Finanze austriaco, il Palazzo di inverno è un autentico gioiello architettonico dell'epoca barocca. Gli arredamenti, rivisitati dai successivi proprietari, presentano una varietà di pezzi dell'epoca del principe Eugenio e di quella dell'imperatrice Maria Teresa (1717-1780) che acquisì l'edificio nel XVIIIesimo secolo.

Il Palazzo d'inverno esporrà gratuitamente al pubblico fino al 27 aprile 65 piezzi - dipinti, mobili, armi - di cui circa la metà della collezione del Belvedere. Il pezzo di maggior valore è la collana dell'Ordine del Toson d'oro appartenuta al principe. Successivamente i saloni di gala del Winterpalais saranno destinati ad un nuovo utilizzo ed ospiteranno mostre di storia e di arte contemporanea. (con fonte Afp)

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