NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

martedì 17 dicembre 2013

Dei cambiamenti istituzionali

L'appello all'abolizione della monarchia britannica costituisce ancora un delitto di tradimento nel Regno Unito, passibile di carcere a vita e di deportazione oltremare. 
Lo ha ricordato il governo di Londra, dopo che per errore aveva inserito questo reato in una lista di 309 delitti abrogati. Il ministero della Giustizia ha dovuto ammettere che la sezione 3 del «Treason Felony Act» del 1848, mai applicata dal 1879, non è mai stata soppressa.

Questo quanto recita un articolo de "Il Giornale" simile a tanti che ne sono usciti in questi giorni sottolineando il fatto come ridicolo o liberticida.

Nessuno che si sia stracciato le vesti o abbia provato il minimo scandalo  per l'articolo 139 della costituzione che ad un popolo per metà, almeno, monarchico nel 1948 impose l'eternità della formula repubblicana.

Nessun commento:

Posta un commento