NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

lunedì 27 gennaio 2014

Maria Cristina di Savoia in duemila per la beatificazione


La cerimonia si è svolta nella basilica di Santa Chiara alla presenza di diversi rami della famiglia Borbone spesso contrapposti. Bagno di folla per Carlo di Borbone accolto al grido di "Viva il re"

Maria Cristina di Savoia in duemila per la beatificazioneDuemila persone hanno affollato la basilica di Santa Chiara per assistere alla beatificazione di Maria Cristina di Savoia, regina del regno delle due Sicilie. Alla cerimonia celebrata dall'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe e dal prefetto per la Congregazione dei Santi Angelo Amato, hanno partecipato numerosi esponenti della nobiltà europea. Carlo di Borbone e la moglie Camilla cone le due figlie, il cugino Don Pedro di Borbone, Amedeo D'Aosta, Maria Gabriella di Savoia - figlia dell'ultimo re d'Italia Umberto II - e Clotilde Courau, moglie di Emanuele Filiberto di Savoia.
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La cerimonia di beatificazione, svolta nella basilica che conserva le spoglie della regina, è durata circa due ore. All'uscita dalla chiesa, bagno di folla per Carlo di Borbone, accolto da attivisti neoborbonici al grido di "Viva il re". Gli stessi attivisti hanno invece contestato la presenza dei Savoia con striscioni e bandiere.  

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/01/25/news/beatificazione-76925904/

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