NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

giovedì 10 aprile 2014

PRETORIO, LA SORPRESA È UMBERTO I DI SAVOIA

Comune di Prato
I ritratti accolgono i visitatori agli sbarchi degli ascensori. E al terzo piano torna la Filatrice di Bartolini. È uno dei quattro testimonial della storia della città, assieme a Francesco Datini, Francesco de Medici e Pietro Leopoldo di Lorena
Quattro ritratti a Palazzo Pretorio, testimonial di storia e trait d'union ideale con la quadreria di Palazzo Comunale: una collezione unica, formatasi dal '400, e arricchita nel corso del tempo con i volti dei benefattori della città e dei regnanti. 
I dipinti sono collocati agli sbarchi degli ascensori e sono stati scelti per rappresentare il periodo a cui è dedicato ciascun piano, per i legami con il territorio. La sorpresa si trova all'ultimo piano, dedicato all'800 e al '900, chiuso nel 1983 e ora di nuovo accessibile: è il ritratto di Umberto I di Savoia, che da settant'anni si trovava nei depositi del Museo, dopo essere stato tolto dal salone consiliare del Comune. "Il legame in questo caso è triplo - spiega l'assessore alla cultura Anna Beltrame -: passa dal pratese Gaetano Bresci, che uccise il re; da Gabriele D'Annunzio, che da studente al Cicognini di Prato gli dedicò la sua prima poesia data alle stampe; dal pittore pratese Alessandro Franchi, autore del dipinto". Ad accompagnare il ritratto, come una didascalia, i celebri versi su Prato di D'Annunzio, tratti da “Le città del silenzio”: "Lascia che in te s’indugi la mia rima, città della mia chiusa adolescenza, ove alla fiamma della conoscenza si rivelo` la mia bellezza prima". Non solo. Al terzo piano torna ad essere esposta al pubblico anche la Filatrice, la splendida scultura in marmo recentemente attribuita a Lorenzo Bartolini, concessa di nuovo in prestito al Comune. 

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http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=170655

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