di Agostino Borio
E’ uno dei tanti e gustosi aneddoti, molti dei quali ambientati in Valle d’Aosta, che Dino Ramella racconta nel suo libro “Ritratti sabaudi – Vizi e virtù di Casa Savoia”. Il libro sarà presentato dall’autore, Introdotto da Mirko Fresia Paparazzo e dallo storico Patrick Perret venerdì 22 maggio alle 18 nella sala del Consiglio comunale di Sarre. La presentazione è organizzata dalla delegazione valdostana dell’ordine dei santi Maurizio e Lazzaro, dal Comune di Sarre, dall’Istituto nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e dall’Anioc, Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche Valle d’Aosta.
Dino Ramella non è uno storico di professione bensì un consulente commerciale con la passione della storia. «Un interesse – racconta – nato già sui banchi di scuola, al quale si è in seguito unito quello per Casa Savoia.» Lo spazio temporale considerato nel libro va dal 1713 al 1946. Da quando cioè con la pace di Utrecht nasce il Regno di Savoia a quando muore. Il volume è una miscellanea di ritratti di personaggi, spesso minori o poco conosciuti di Casa Savoia, molti dei quali sono collocati in Valle d’Aosta. La cornice sulla copertina del libro, tra l’altro è al castello di Sarre.
Nell’introduzione al suo libro Ramella avanza anche alcune ipotesi circa l’interpretazione del celebre motto di Casa Savoia, FERT, sul cui vero significato ancora oggi non v’è certezza. Qualche burlone lo intende come l’acronimo della profezia “Foemina erit ruina tua”, Una donna sarà la tua rovina, ma si tratta di una burla.
http://www.valledaostaglocal.it/2015/05/20/leggi-notizia/argomenti/cultura-2/articolo/editoria-ritratti-di-casa-savoia-in-un-libro-presentato-sarre.html
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