NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

giovedì 9 luglio 2015

MOSTRE: 'Una principessa sul Cervino', il Breuil celebra Marià José di Savoia

Volle salire in vetta alla Gran Becca e ci riuscì. Oggi un volume e una mostra celebrano l'impresa della principessa Maria José di Savoia: è stata inaugurata oggi e sarà visitabile sino al 9 settembre, al ristorante Alpage di Cervinia, l'esposizione fotografica 'Una principessa sul Cervino', immagini che ritraggono Maria José di Savoia nei due giorni di ascensione alla vetta, nel settembre del 1941.
Giovedì 9 luglio, alle ore 17, sarà presentato il catalogo della mostra, curato da Mirko Fresia Paparazzo, delegato per la Valle d'Aosta degli Ordini Dinastici di Casa Savoia. Racconta Fresia Paparazzo, nella prefazione del catalogo, che alla fine del mese di agosto del 1941 Maria José di Savoia era ad Aosta per far visita ad amici e qualcuno le domandò quale avventura avrebbe desiderato realizzare in Valle. La Principessa rispose senza esitazioni: “Scalare il Cervino!”.
Al colloquio era presente anche Albert Deffeyes il quale consigliò un po’ più di allenamento e ulteriori ascensioni preparatorie. Maria José iniziò l’addestramento alpino e il 9 settembre raggiunse senza difficoltà le placche Rey, poi conquistò la Punta Tzan: si poteva dir pronta al cimento più difficile: la Gran Becca. La mostra narra i due giorni trascorsi tra Cervinia e la conquista della vetta, con immagini inedite di quelle giornate.

Nessun commento:

Posta un commento