NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

domenica 8 ottobre 2017

Non ci eravamo sbagliati

Le dimensioni della odierna manifestazione a Barcellona zittiscono una volta per tutte quanti credevano che i catalani fossero per la maggioranza indipendentisti.
Abbiamo sperato in questo. Abbiamo pregato per questo.
Noi italiani,  che di referendum farlocchi abbiamo esperienza, siamo istintivamente dalla parte del Popolo Spagnolo e del suo Re.
Non è un caso che nel referendum, che siamo indecisi se ritenere patetico o ridicolo, voluto da una minoranza dell'estrema sinistra repubblicana, non fosse posta la questione monarchia o repubblica ma che si desse per scontato che il sedicente stato sarebbe stato repubblicano.
I "democratici" evidentemente hanno paura di chiedere certe cose al popolo.
Ma il popolo, quando è tale, sa anche scendere in piazza e combattere per la propria Patria.
Fermo restando il rispetto delle posizioni di chiunque è evidente la grossolana forzatura degli indipendentisti che parlavano a nome di una minoranza di circa il 35% facendo credere di parlare per tutti.
Ci complimentiamo con la fermezza del premier Rajoy, del Re e degli Spagnoli che ancora amano la loro Patria Una, Libera e Grande!

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