NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

giovedì 23 novembre 2017

Simeone II di Bulgaria ad Assisi, omaggio alla madre Regina Giovanna

Re Simeone con il sindaco di Assisi, Stefania Proietti
SIMEONE II di Bulgaria, insieme alla consorte  Margareta di Spagna, ha reso omaggio alla tomba  della madre Giovanna di Savoia, sepolta nel cimitero monumentale di Assisi, nella tomba della comunità del Sacro Convento La visita in occasione dei 110 anni della nascita di Giovanna di Savoia (13 novembre 1907), devotissima di San Francesco e terziaria francescana, ebbe proprio ad Assisi, il 25 ottobre 1930, a era sposata con Boris di Bulgaria: un matrimonio che fece epoca. Simeone di Sassonia-Coburgo Gotha, re di Bulgaria dal 1943 al 1946 e successivamente primo ministro dal 2001 al 2005, insieme alla consorte ha deposto fiori sulla tomba della madie; presenti il sindaco Stefania Proietti, Camillo Zoccoli, Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta in Bulgaria, esponenti del mondo diplomatico bulgaro e il professor Massimo Zubboli, referente in Assisi della famiglia reale di Bulgaria.
OLTRE alla visita al cimitero cittadino (Giovanna di Savoia, nella cappella dei conventuali, è vicina ad alcuni frati che ebbero ruoli diversi in occasione delle nozze de 1930), Simeone II è stato accolto al Sacro Convento dal Custode padre Mauro Gambetti che ha portato il saluto agli ospiti. Successivamente, nel refettorio, gli ospiti hanno consumato il pasto insieme ai frati della comunità.
FRA LE PROSSIME iniziative, la possibilità di presentare in Assisi, n prossimo anno, il volume «Simeone II di Bulgaria. Un destino singolare. Autobiografia. Dopo 50 anni di esilio l'unico Re divenuto Primo Ministro», pubblicato quest’anno per i tipi della Gangemi editore. Non è la prima volta che Simeone II giunge in Assisi per rendere omaggio alla tomba della madre.
GIOVANNA di Savoia infatti, quartogenita di Vittorio Emanuele III e di Elena del Montenegro (sorelle Iolanda, Mafalda, Maria Francesca, e il fratello Umberto, ricordato come il Re di maggio), morta il 26 febbraio del 2000 a Estoril, non volle essere sepolta a Sofia, capitale del suo ex regno, ma in Italia, ad Assisi.

Maurizio Baglioni 

da La Nazione 17/11/2017

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