NON VI E' DUBBIO CHE UNA NAZIONE PASSATA DA UN REGIME MONARCHICO AD UN REGIME REPUBBLICANO SIA UNA NAZIONE «DECLASSATA», E CIÒ NON PUÒ NON ESSERE AVVERTITO DA CHIUNQUE ABBIA UNA SENSIBILITÀ PER VALORI I QUALI, PER ESSERE SOTTILI E IMMATERIALI, NON PER QUESTO SONO MENO REALI.

mercoledì 11 marzo 2015

CATANZARO TRA MONARCHIA E REPUBBLICA, LA TESTIMONIANZA DIRETTA DI ANTONIO CARNOVALE AL CIRCOLO PLACANICA

Matilde Altomare

Un excursus storico e di esperienze vissute quello del Dott. Antonio Carnovale, socio e amico del Circolo Placanica di Catanzaro. L’incontro si è svolto mercoledì 21 gennaio nella sede del Circolo e il dott. Carnovale ha messo ha disposizione testimonianze e materiale sulle vicende del padre e dello zio materno, il Marchese Falcone Lucifero, ovvero Ministro della Real Casa. Periodo di transizione quello in cui si passa dalla monarchia alla repubblica, dal fascismo alla democrazia. Anni bui, che testimoniano una realtà controversa, con degradi sociali, culturali ed economici. Il dott. Carnovale medico, ortopedico, figlio del Podestà di Catanzaro e nipote del Marchese Falcone Lucifero (nella foto con Re Umberto), ha illustrato la vita del padre e dello zio, con vasto materiale scritto e fotografico. Tra i suoi racconti: la scarsità di viveri che incombe nel periodo della seconda guerra mondiale e le intricate vicissitudini che segnano profondamente la vita del padre. Momenti di panico, di sconforto, ma anche di coraggio per aver portato a termine il proprio dovere, sempre con il costante appoggio dei familiari. Emblematica l’immagine del padre, che torna a casa coi vestiti stracciati e sporchi di sabbia, dopo aver fatto il suo dovere come Podestà e come medico. I danni, durante i bombardamenti, furono molto gravi. Fu colpito il Duomo, la piazza del Rosario, Via XX Settembre. Le persone vissero in condizioni di miseria e di precarietà, per la mancanza di viveri e di risorse economiche. Anche il Marchese Falcone Lucifero, lo zio del dott. Carnovale, visse in quegli anni. Fu nominato prefetto e ministro dell’agricoltura dal primo governo Badoglio. Il Marchese fu il principale esponente delle forze politiche antifasciste e organizzò la campagna in favore della monarchia, in occasione del referendum istituzionale del 2 giugno 1946. Una serata ricca di partecipazione e di coinvolgimento anche da parte del pubblico, che ascoltava con particolare interesse le vicende narrate dal dott. Carnovale. Al termine della serata è intervenuto il Presidente del Circolo, Venturino Lazzaro, che ha sottolineato l’importanza delle testimonianze storiche e dei documenti originali che attestano l’appartenenza all’identità catanzarese.

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